Disturbo Oss.-Comp.

Come ben noto, in quanto counselor la normativa non mi permette di diagnosticare una patologia, né tantomento di condurre una terapia su una patologia riconosciuta dal DSM.

Oltre ai titoli tuttavia ci sono le storie. La mia storia racconta tra l’altro di un disturbo ossessivo-compulsivo altamente invalidante che ha condizionato ogni aspetto della mia vita per circa 25 anni. Racconta di momenti di sconforto così come di lotta, di paura così come di esaltazione. E di tante strade più o meno sagge, ma che tutte hanno contribuito a formare la persona che sono oggi. Strade religiose (esorcismi cattolici e pagani), strade spirituali (meditazione, stoicismo, buddhismo, quarta via, gestalt) e strade scientifiche (psicoterapia freudiana), più o meno difettose o funzionali.

Il dato di fatto è la mia guarigione da un disturbo che i professionisti da me consultati (senza alcuna eccezione) hanno approcciato affermando che sì, avrei potuto trarre giovamento dalla terapia, ma che in alcun modo avrei potuto raggiungere la condizione di assenza della patologia.

Perciò credo di poter dire la mia e di fornire dei consigli con cognizione di causa, tanto più che la mia guarigione si deve gran parte allo studio di testi che vanno ben oltre la formazione standard del counselor, tra cui testi tipici della formazione ordinaria di psicologi e psicoterapeuti. Ciò non significa che io possa competere con uno psicologo (azione che peraltro potrebbe costarmi una denuncia per esercizio abusivo di professione), ma posso certamente, senza timore di violare la legge, offrire la mia esperienza e i miei consigli – gratuitamente – a chi abbia piacere di ascoltarli, tenendo sempre a mente il particolarismo che subentra in ogni patologia, per cui inevitabilmente la mia esperienza non sarà mai perfettamente uguale ad un’altra.

La lotta contro il disturbo ossessivo-compulsivo non è perciò parte del mio lavoro, ma una missione. Perciò, se ti riguarda, non avere ritrosie nel chiamarmi. Compatibilmente ai miei altri impegni ti dedicherò il mio tempo senza chiederti denaro, sottolineando già da ora che le nostre eventuali chiacchierate non dovranno sostituire la psicoterapia ma semmai accompagnarla.

E semmai ti sentissi in debito, potrai certemente lasciare una breve recensione sulla mia umanità e capacità d’ascolto, poiché quest’ultime saranno inevitabilmente le stesse che potrò mostrare nell’esercizio della mia professione legittima. Buone parole hanno un valore enorme, e il tuo debito potrà certamente ritenersi estinto.


Testi Consigliati:

R. Talmelli, S. Pallanti, G. Bormolini, G. Nardone; Ossessioni e Compulsioni: Le Ritualità Propiziatorie tra Neuroscienze, Demonologia e Psicoterapia, Giunti 2021

Klaus Bernhardt, Liberati dai Pensieri Ossessivi e dalle Compulsioni: Come Superare i Rituali, i Tic e le Piccole Manie che ti Ingabbiano la Mente, Giunti (Demetra) 2024

Alexander Lowen, Il Linguaggio del Corpo, Feltrinelli (Economica) 2024, con particolare attenzione ai capitoli (X-XI) sul Carattere Masochista, quasi sempre propedeutico all’insorgere del disturbo o-c